ITALIA - Siena

Weekend tra arte e cultura in Val D'Orcia

  • Viaggi Culturali , Soggiorno + escursioni , Tour individuali , Tour di gruppo
  • 4 giorni / 3 notti
  • 3 stelle
  • Mezza pensione

Un weekend per visitare ed esplorare una delle zone più belle della Toscana. Partiamo dalla visita della magnifica città di Siena tra le opere d'arte, il suo Duomo e la famosissima Piazza del Campo dove si svolge il mitico Palio, per poi andare a visitare i borghi e le cittadine più note dei dintorni.
Un mini tour di 4 giorni che ti permetterà di scoprire la storia di Siena, Montalcino con i suoi vini pluripremiati, San Galgano e l'Eremo di Montesiepi legato alla leggenda del Santo Graal e alla Spada nella roccia, Pienza, patrimonio dell'Unesco e famosa per i suoi formaggi, San Quirico D'Orcia e la Via Francigena, e per completare la carrellata, anche San Gimignano con le sue torri.

PARTENZE GARANTITE
Da aprile a novembre 
Possibilità di trasferimento dalla città di provenienza con pullman Gran Turismo.

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Dettagli

PROGRAMMA DI VIAGGIO 

Mini Tour con accompagantore per la durata del viaggio. 


1° giorno: SIENA 
Arrivo a Siena in mattinata con mezzi propri, incontro con l’accompagnatore e inizio la visita di Siena, splendida città medievale, iscritta dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Pranzo libero.
La visita guidata ha inizio dalla Piazza del Campo, sin dal Medioevo cuore della vita pubblica cittadina e una delle più importanti realizzazioni del Medioevo italiano sia per l’ampiezza che per la sua forma a conchiglia.
Essa è dominata dal Palazzo Pubblico, l’esempio più risonante dell’architettura civile senese, dalla vicina Torre del Mangia e dalla vasca della Fonte Gaia. Visita degli interni del Palazzo Pubblico: nella Sala dei Nove, dove si riunivano i Governatori della città, si ammireranno gli affreschi di Ambrogio Lorenzetti ”L’Allegoria e gli Effetti del Buono e del Cattivo Governo” e nella Sala del Mappamondo la “Maestà” di Simone Martini, autentici tesori dell’arte italiana.
Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.


2° giorno: SIENA - SAN GALGANO
Prima colazione in hotel.
Al mattino visita del Duomo di Siena, fulcro della vita religiosa di Siena, uno dei maggiori esempi di cattedrale in stile romanico-gotico italiano. L’opera per più versi eccezionale, è il pavimento con ben 56 tarsie eseguite da importanti pittori e scultori. Visita degli interni del Duomo incluso la Libreria Piccolomini dove si trovano gli affreschi del Pinturicchio. Pranzo libero.
Nel pomeriggio, percorrendo una strada panoramica, si raggiunge l’Eremo di Montesiepi, leggendaria sede di sepoltura del Santo Graal, dove all’interno di una piccola chiesetta detta “La Rotonda” si trova la famosa spada infissa nella roccia che San Galgano avrebbe gettato in segno di conversione. Successivamente passeggiata fino ai ruderi dell’Abbazia di San Galgano (XIII sec). Al termine della visita rientro in hotel.
Cena e pernottamento.


3° giorno: VAL D’ORCIA 
Prima colazione in hotel.
Partenza per un’escursione dell’intera giornata con guida locale in Val d’Orcia, un vero e proprio scrigno di panorami, scorci e colori esclusivi. L’Unesco ha incluso l’area della Val d’Orcia nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Dapprima visita di San Quirico d’Orcia, uno dei borghi lungo la Via Francigena e da cui si gode una splendida vista su tutta la valle. Successivamente trasferimento a Pienza, la città rinascimentale per eccellenza, perfetta sintesi di bellezza architettonica ed armonia, la “Città Ideale” del Rinascimento. Il suo figlio più illustre fu Enea Silvio Piccolomini, futuro Papa Pio II, che la fece costruire ispirandosi ai valori umanistici di razionalità, armonia ed equilibrio. La Piazza Pio II, una delle più raffinate d’Italia, è stata dichiarata dall’Unesco, Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Visita del centro storico e del Duomo. Pranzo ibero.
Nel pomeriggio proseguimento per Sant’Antimo con visita dell’Abbazia benedettina, una delle architetture più importanti del romanico toscano. La giornata termina a Montalcino, patria del famoso “Brunello di Montalcino”. Si ammireranno la Rocca e gli esterni del Palazzo dei Priori. Degustazione in un’enoteca locale. Rientro in hotel.
Cena e pernottamento.

4° giorno: CRETE SENESI
Prima colazione in hotel.
Partenza per la zona delle Crete Senesi, nude colline d’argilla scavate dai calanchi a sud-est di Siena, nelle valli dai torrenti Arbia e Asso. In un paesaggio lunare nei toni dell’ocra e del bruciato si svelano piccoli borghi, poderi solitari e su una rupe svetta maestosa l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, circondata da un bosco secolare di lecci e querce.
L’abbazia è la casa madre dei monaci olivetani. Nel 1313 il nobile Bernardo Tolomei, fondò il monastero e abbracciò la Regola Benedettina.
Il Chiostro Grande è la meraviglia dell’abbazia: suoi ampi archi narrano la vita e le opere di San Benedetto. Le pitture furono eseguite da Luca Signorelli e dal Sodoma alla fine del Quattrocento. Nella cantina storica del convento i monaci vendono i prodotti della loro azienda agricola, liquori e vini tra cui il Monaco Rosso, un vino corposo e profumato.
Proseguimento per il borgo di Asciano, racchiuso all’interno delle mura trecentesche, centro ideale delle Crete.
Visita della Collegiata di Sant’Agata e del centro cittadino.
Pranzo libero e ritorno a Siena. Fine dei servizi

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Date e prezzi
Prezzo
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Incluso/Escluso

I prezzi si intendono a persona in camera doppia standard

La quota comprende:
- 3 notti in camera standard 
- Prima Colazione inclusa
- 3 cene bevande escluse
- Pullman per i trasferimenti durante tutto il tour
- Visite con guida come da programma 
- Accompagnatore durante tutto il soggiorno


La quota non comprende:
- Iscrizione inclusa di assicurazione medico/bagaglio € 40 a persona (obbligatoria)
- Assicuraziione annullamento (facoltativa) 
- Tassa di soggiorno se prevista da pagare in loco
- Pacchetto ingressi/visite, totale da pagare in loco €30 a persona
- Pasti e bevande non menzionate
- Mance, extra e tutto ciò non incluso nella quota comprende 


Riduzioni terze persone: su richiesta

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Appunti di Viaggio

DOVE SIAMO
Nel centro della Toscana, questo Tour fra la Val d'Elsa e la Val d'Orcia tocca i luoghi più noti del territorio. Nel raggio di circa 50 chilometri da Siena si trovano tutte le seguenti mete: San Gimignano, San Galgano, San Quirico d'Orcia, Montalcino e Pienza.


SIENA
È una tipica città medievale che sorge nel cuore della Toscana tra le colline del Chianti e la Maremma. È stata dichiarata dall’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità” grazie allo svariato patrimonio artistico e culturale. Ogni anno vengono organizzate mostre ed eventi per rendere omaggio a questa città unica. Tra i molti luoghi, Piazza del Campo è sicuramente il simbolo di Siena non solo perché permette al turista di fare un tuffo nel passato, ma anche perché ogni anno il 2 luglio e il 16 agosto vi si corre il Palio.


Il Palio ha senz’altro contribuito a rendere la città ancora più affascinante perché vede le 17 contrade (aquila, bruco, chiocciola, civetta, drago, giraffa, istrice, leocorno, lupa, montone, nicchio, oca, onda, pantera, selva, tartuca e torre) che si affrontano nella corsa, impegnate tutto l’anno per la sua organizzazione, tramite feste, cene, concerti, manifestazioni che coinvolgono tutta la città ed i turisti. Monumento caratteristico di Siena è il Duomo, la cui facciata rappresenta un vero e proprio capolavoro di arte gotica con sculture, mosaici e pinnacoli. Da piazza San Domenico, circondata dalla mitica Fortezza, si gode di un panorama bellissimo su tutta la città. Le specialità culinarie sono tante nel senese e una fra le tante va ricordata la carne di cinta Senese, una razza autoctona di suino mentre tra i dolci i famosissimi Ricciarelli, il Panforte che può essere bianco, nero o fiorito. Bellissimo matrimonio tra arte, cultura e prodotti tipici, Siena è una tappa fondamentale che non può mancare ad una visita in Toscana.


MONTALCINO
Celebre città d’arte, famosa per la produzione del Brunello, vino rosso eccezionale. Circondata da vigneti, sorge in cima ad una collina. Da visitare le mura e la Rocca, le Chiese che si trovano nella città, Piazza del Popolo, la torre del Palazzo comunale ed i Musei civici e Diocesani. Non lontano si trova l’Abbazia di Sant’Antimo dove i giochi di luce sulle sue strutture e decori interni e le musiche di sottofondo riportano alla profonda misticità di epoche passate.


PIENZA
Piccola città simbolo del Rinascimento, oggi dichiarata dall’Unesco “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. È stata città natale di Papa Pio II Piccolomini che nel 1400 fece trasformare l’allora piccolo borgo nella città simbolo Rinascimentale. Tra i monumenti più importanti dell’epoca il Palazzo Piccolomini, fatto costruire da Pio II, da un famoso artista Senese, il Rossellino. Bellissima anche la Cattedrale dell’Assunta che si trova nella piazza di Pienza, sempre di epoca Rinascimentale. Di epoca medievale invece, la Chiesa di San Francesco e la Pieve di Corsignano. Molto carino da visitare anche il piccolo borgo di Monticchiello, frazione di Pienza.


SAN GIMIGNANO
Famosa non solo per l’ottimo vino “Vernaccia di San Gimignano” prodotto dalle vigne che circondano il borgo ma anche per essere un’antica città medievale rimasta intatta fino ad oggi. Siamo tra Siena e Firenze, la piccola cittadina è posizionata su di un colle alto poco più di 300 mt. Caratteristiche le 2 torri, molto alte, divenute il simbolo della Città. Circondata da mura ha molto da visitare al suo interno: la Piazza della Cisterna, la piazza del Duomo, il palazzo del comune ed il duomo stesso. Per riportare un ricordo indelebile, bisogna senz’altro salire sulle mura ed osservare il bellissimo panorama che da lì si gode.


SAN GALGANO
Nella val di Merse, in piena campagna fra campi coltivati e colline si trova l'Abbazia di San Galgano, che unitamente all'adiacente Eremo di Montesiepi racconta una storia antica ed una leggenda che ricorda molto quella della Spada nella Roccia. In questo ameno paesaggio l'abbazia oramai abbandonata e senza più il tetto, riesce ancora oggi con le sue navate spoglie ad infondere tante sensazioni e quando lo sguardo spazia senza ostacoli verso il cielo ci conforta un senso di eterno ma ancora più sorprendente è la cappella dove troviamo una vera spada infissa in una vera roccia. Si racconta che San Galgano in persona trafisse la roccia nel momento in cui abbandonò le armi per intraprendere una nuova vita di fede.

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